REGOLAMENTO DI DHANA
Il giorno dodici del mese di
giugno dell’anno 2002
Il Comitato dei
Rappresentanti della Repubblica della Terra previsto dal terzo comma delle
Disposizioni di attuazione della Costituzione
Visti l’articolo 11 della
Costituzione e l’ottavo comma delle Disposizioni di attuazione relativo alla
emissione della moneta della Repubblica della Terra
Volendo procedere alla prima
emissione di tale moneta
Considerata la necessità di
stabilire le regole fondamentali per la emissione, la gestione ed il controllo
della moneta stessa
Con la maggioranza di tutti
i membri del Comitato
approva ed emana il presente
regolamento dal titolo
Articolo 1
È istituita una moneta
universale con la denominazione di Dhana.
Dhana è emessa dalla
Repubblica della Terra.
Il presente Regolamento contiene le norme per mezzo
delle quali si dirige e si conduce il sistema monetario fondato sulla moneta
Dhana.
Articolo 2
Dhana trae origine dalla volontà dei soggetti che hanno deciso di garantire una moneta con risorse costituite da capitali sociali di imprese ed enti.
Articolo 3
Causa di Dhana è la
necessità di adottare un sistema monetario universale utile a tutti gli
abitanti del pianeta e svincolato da qualsiasi potere.
Chi garantisce Dhana non influenza
la sua destinazione ed il suo utilizzo.
Articolo 4
Dhana si propone di
ridistribuire equamente la ricchezza fra tutti gli abitanti della Terra e di
riportare la funzione della moneta alla sua natura di mezzo di scambio.
Si propone altresì di
migliorare i rapporti economici per renderli idonei a vincere la povertà su
tutto il pianeta sollecitando la destinazione della massima ricchezza possibile
a scopi produttivi.
Il sistema monetario di
Dhana deve garantire la realizzazione di tali scopi.
Articolo 5
Dhana è un bene economico
intermediario negli scambi.
Essa è misura di valore e
mezzo di pagamento.
Articolo 6
L’accettazione di Dhana in
pagamento è volontaria.
Chi fa parte della Repubblica
della Terra accetta pagamenti in Dhana.
Articolo 7
Dhana si divide in mille
Kana-Dhana.
Kana-Dhana rappresenta un
millesimo di Dhana.
Articolo 8
Dhana è emessa al valore
nominale di 25 Euro.
Articolo 9
Dhana è garantita dal suo
valore intrinseco o da capitali di imprese.
Articolo 10
Dhana è convertibile in
quote di capitali detenuti da chi la garantisce.
È esclusa la conversione con
quote di capitale poste a garanzia di Dhana.
Le quote di capitale che
garantiscono Dhana sono convertibili in Dhana.
Articolo 11
Prestare Dhana non può
produrre interessi.
Sono ammessi interessi solo
per dilazioni di pagamento.
Articolo 12
Dhana è emessa in moneta
fisica, elettronica e telematica.
La moneta fisica è
fabbricata con materiali di qualsiasi specie.
La moneta elettronica e la
moneta telematica sono immateriali.
Tutte le monete Dhana sono
scambiabili fra di esse.
Articolo 13
Dhana
in moneta fisica è emessa in biglietti di carta o di altri materiali ed in
metallo.
I
biglietti di carta e di altri materiali sono fabbricati con tecniche segrete
per impedire ogni falsificazione.
Le
leghe e le tecniche utilizzate per le monete in metallo sono riservate.
Dhana
emessa in biglietti di carta o altri materiali ed in moneta elettronica e
telematica è interamente garantita dal capitale sociale di imprese ed enti.
I
soggetti che garantiscono Dhana sono resi pubblici.
Articolo 15
I
capitali che garantiscono Dhana sono assunti al valore nominale.
Le
garanzie prestate alla emissione di Dhana non possono essere ritirate se non
dopo l’annullamento delle Dhana che garantiscono.
Articolo 16
Su un lato dei biglietti
Dhana e Kana-Dhana sono raffigurati una galassia, il planisfero terrestre, la
serie di emissione, l’anno di emissione, il numero di emissione, il valore
nominale, la denominazione del soggetto e la firma di chi garantisce
l’emissione.
Sull’altro lato sono
rappresentati il simbolo della Repubblica della Terra ed il valore nominale.
Dhana in biglietti è emessa
in tagli da 1, 5, 10, 50 e 100 Dhana e da 1, 5, 10, 25, 50, 100, 250 e 500
Kana-Dhana.
I tagli dei biglietti sono
facilmente riconoscibili dai non vedenti.
Articolo 17
Dhana in moneta metallica è
emessa in similoro ed in oro.
Il valore di Dhana in moneta
metallica è quello indicato sulla moneta stessa.
Articolo 18
Dhana in similoro è emessa
nei valori di 1 Dhana e di 1, 10, 50, 100 e 500 Kana-Dhana.
Articolo 19
Dhana
in oro è emessa nel valore di 10 Dhana.
Articolo 20
Dhana in moneta elettronica
è un valore inizialmente registrato nella cassa elettronica Gandhana e
modificato per effetto di pagamenti e riscossioni.
Articolo 21
Gandhana
è una cassa elettronica con la quale si trasferisce un valore in Dhana ad
un’altra Gandhana fino ad una distanza di alcuni metri.
I
codici di accesso di ogni Gandhana possono essere modificati in qualsiasi
momento per garantire la massima sicurezza a chi la detiene.
Articolo 22
Dhana in moneta telematica è
un valore registrato in un conto del sistema Akadhana che si modifica per
effetto di pagamenti e riscossioni.
Articolo 23
Chi
è intestatario di un conto nel sistema Akadhana può trasferire Dhana ad ogni
altro conto dello stesso sistema.
Articolo 24
A chi fa parte della
Repubblica della Terra sono assegnate cento Dhana in biglietti di diversi
tagli.
Articolo 25
Dhana viene assegnata dietro
rimborso del solo costo di emissione.
L’importo del rimborso è
proporzionale al reddito medio annuo del paese di chi riceve l’assegnazione,
secondo i valori della Prima Tabella allegata.
Sono stabiliti meccanismi
per il recupero del rimborso del costo di emissione.
Articolo 26
La consegna delle cento
Dhana assegnate a chi fa parte della Repubblica della Terra è effettuata dopo
il rimborso del costo di emissione.
Prima di ricevere
l’assegnazione il beneficiario deve segnalare almeno tre nuovi aderenti alla
Repubblica della Terra.
Articolo 27
Dhana in metallo viene
scambiata con qualsiasi valuta al valore di 25 Euro per Dhana.
Articolo 28
Dopo la prima emissione non
possono essere emesse più di cento Dhana per ogni partecipante alla Repubblica
della Terra, ad eccezione dei casi in cui sia necessario per esigenze di
diffusione o per iniziative umanitarie.
Articolo 29
Quantità di Dhana superiori
a cento per ogni partecipante alla Repubblica della Terra possono essere emesse
nei limiti strettamente indispensabili a promuovere nuove adesioni.
Articolo 30
Possono
essere emesse Dhana destinate ad iniziative umanitarie decise dalla Repubblica
della Terra nel limite massimo di un ventesimo del valore totale emesso.
Articolo 31
La
prima emissione è di sei miliardi di Dhana garantiti da un capitale del valore
nominale di 150 miliardi di Euro.
La
prima emissione è in biglietti di carta ed in moneta elettronica e telematica.
Articolo 32
La seconda emissione è di
trentaquattro miliardi di Dhana garantiti da un capitale del valore nominale di
850 miliardi di Euro.
Ogni nuova emissione deve
essere totalmente garantita in anticipo da un capitale di 25 Euro per Dhana,
salvo il solo caso di emissione destinata alla sostituzione di moneta ritirata.
Articolo 33
La fabbricazione di Dhana in
biglietti ed in metallo è affidata a Dhura.
Articolo 34
Dhura
produce e diffonde Dhana e sorveglia il suo sistema monetario.
Articolo 35
Dhura stampa biglietti e
conia Dhana in metallo direttamente o per mezzo di terzi, fissandone le
modalità.
Articolo 36
Dhura
gestisce e controlla le casse elettroniche Gandhana.
Articolo 37
Dhura diffonde Dhana sul
pianeta con propri incaricati sostenendo i relativi costi.
Articolo 38
Gli
organi che gestiscono e dirigono Dhura sono il Consiglio Generale, il Comitato
di Emissione ed il Comitato di Controllo.
Articolo 39
Il Consiglio Generale ha
tutti i poteri relativi alla emissione, gestione e controllo di Dhana e del suo
sistema monetario.
Articolo 40
Il Consiglio Generale è
composto da tredici consiglieri nominati per tre anni dal Governo della
Repubblica della Terra.
Ogni consigliere può essere
revocato.
I membri del Consiglio
Generale possono essere nominati anche più volte.
I membri del Consiglio
Generale non possono ricoprire altri incarichi pubblici né rappresentare
imprese o istituzioni.
Articolo 41
Non sono valide le decisioni
del Consiglio Generale di Dhura in palese contrasto con il presente
Regolamento.
Articolo 42
Il Consiglio Generale elegge
fra i suoi membri un Presidente.
Subito dopo elegge un Primo
Vice Presidente ed un Secondo Vice Presidente che restano in carica fino alla
nomina del nuovo Consiglio Generale.
In caso di assenza o
impedimento, il Presidente è sostituito dal Primo Vice Presidente o in sua
assenza o impedimento dal Secondo Vice Presidente.
In caso d’urgenza, il
Presidente o chi lo sostituisce assume le decisioni urgenti.
Tali decisioni si reputano
revocate se non sono ratificate entro due giorni dal Consiglio Generale.
Articolo 43
Le riunioni del Consiglio
Generale sono presiedute dal Presidente o in sua assenza o impedimento da un
Vice Presidente. Fino alla nomina del suo Presidente il Consiglio Generale è
presieduto da chi designato dal Governo della Repubblica della Terra.
Articolo 44
Il Consiglio Generale decide
con la maggioranza di almeno sette membri.
Articolo 45
Il Consiglio Generale può
delegare parte dei suoi poteri ad uno o più dei suoi membri ma non può delegare
la decisione di emettere nuove Dhana.
Articolo 46
Il Presidente del Consiglio Generale
rappresenta direttamente o per delega l’ente di emissione Dhura presso soggetti
pubblici e privati.
Il Primo Vice Presidente o,
in sua assenza o impedimento, il Secondo Vice Presidente sostituiscono il
Presidente in caso di assenza o impedimento.
Articolo 47
Il Comitato di Emissione
propone al Consiglio Generale le emissioni di Dhana ed esegue o fa eseguire le
decisioni relative alle emissioni.
Articolo 48
Il Comitato di Emissione è
costituito da sette membri nominati per tre anni dal Governo della Repubblica
della Terra che può revocare la nomina anche di uno solo di essi.
I membri del Comitato di
Emissione non possono ricoprire altri incarichi pubblici né rappresentare
imprese o istituzioni.
Articolo 49
Il Comitato di Emissione
elegge fra i suoi membri un Coordinatore di Emissione ed un Vice Coordinatore
di Emissione che restano in carica fino a quando non viene nominato un nuovo
Comitato di Emissione.
In caso di assenza o
impedimento, il Coordinatore di Emissione è sostituito dal Vice Coordinatore di
Emissione.
Articolo 50
Le riunioni del Comitato di
Emissione sono presiedute dal Coordinatore di Emissione o in sua assenza dal
Vice Coordinatore di Emissione.
Fino alla nomina del
Coordinatore di Emissione le riunioni del Comitato di Emissione sono presiedute
da chi designato dal Governo della Repubblica della Terra.
Articolo 51
Il Comitato di Emissione
decide con la maggioranza di almeno quattro membri.
Articolo 52
Il Comitato di Emissione può
delegare parte dei suoi poteri ad uno o più dei suoi membri ma non può delegare
la presentazione di proposte al Consiglio Generale.
Articolo 53
Il Comitato di Controllo
sorveglia la regolarità delle emissioni e del sistema monetario e propone al
Consiglio Generale eventuali interventi.
Articolo 54
Il Comitato di Controllo è
costituito da sette membri rinominabili nominati per tre anni dal Governo della
Repubblica della Terra che può revocare la nomina anche di uno solo di essi.
I membri del Comitato di
Controllo non possono ricoprire altri incarichi pubblici né rappresentare
imprese o istituzioni.
Articolo 55
Il Comitato di Controllo
elegge fra i suoi membri un Coordinatore di Controllo ed un Vice Coordinatore
di Controllo che restano in carica fino a quando non viene nominato un nuovo
Comitato di Controllo.
In caso di assenza o
impedimento, il Coordinatore di Controllo è sostituito dal Vice Coordinatore di
Controllo.
Articolo 56
Le riunioni del Comitato di
Controllo sono presiedute dal Coordinatore di Controllo o in sua assenza dal
Vice Coordinatore di Controllo.
Fino alla nomina del
Coordinatore di Controllo le riunioni del Comitato di Controllo sono presiedute
da chi designato dal Governo della Repubblica della Terra.
Articolo 57
Il Comitato di Controllo
decide con la maggioranza di almeno quattro membri.
Articolo 58
Il Comitato di Controllo può
delegare parte dei suoi poteri ad uno o più dei suoi membri ma non può delegare
la presentazione di proposte al Consiglio Generale.
Articolo 59
I regolamenti di Dhura sono
decisi dal Consiglio Generale anche su proposta del Comitato di Emissione o del
Comitato di Controllo e prima di entrare in vigore sono ratificati dal Governo
della Repubblica della Terra.
Articolo 60
Fino a quando non sarà eletto il Governo della
Repubblica della Terra, le sue funzioni previste dal Regolamento di Dhana
saranno svolte dal Comitato dei Rappresentanti della Repubblica della Terra.
Approvato ed emanato il 12
giugno 2002
dal Comitato dei
Rappresentanti della Repubblica della Terra.