Lunedì 16/2/2004 –
Alla fine di ottobre 2000, Rodolfo, Tristano e Valerio Marusi Guareschi
hanno subito una truffa, della quale si sono resi conto soltanto oggi, avendo
ricevuto la notifica di un provvedimento cautelare disposto anche nei loro
confronti dal G.I.P. di Palmi (RC), senza essere mai stati sentiti dal Pubblico
Ministero. È stata immediatamente richiesta la revoca di tale ingiusto e
dannoso provvedimento nei loro confronti.
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Alla fine di ottobre del 2000 – mentre si stavano preparando le domande sulla legge n. 488/92 presentate il 31/10/2000 dalle 456 nuove imprese promosse da Maguro S.p.A. nell’ambito del Progetto economico nazionale per l’occupazione, che prevede 19.070 nuove imprese per un investimento complessivo di 953,5 miliardi di euro – fu concordato, presso la sede di Sant’Ilario d’Enza (RE), nel corso di un solo incontro di due ore, che Vast S.p.A. avrebbe venduto «chiavi in mano» alla S.I.C.C.M.A., al prezzo totale di lire 21.779.100.000, macchinari ed impianti da installare presso tre nuove unità produttive di Gioia Tauro (RC). La stessa S.I.C.C.M.A. indicò a Vast S.p.A. i produttori dei beni, che ovviamente dovevano essere nuovi di fabbrica, per un costo di acquisto di lire 14.924.600.000, oltre alle spese di installazione. Sulla differenza fra il prezzo di vendita ed il costo complessivamente sostenuto, ai soci di S.I.C.C.M.A. fu riconosciuto un provento netto di lire 5.586.710.000, a condizione che tale provento fosse immediatamente versato alla S.I.C.C.M.A. a titolo di capitale proprio.
L’operazione fu realizzata ed i proventi netti furono versati tramite banca, anche se S.I.C.C.M.A., che risultò poi essere in stato di grave decozione, non saldò mai completamente le fatture emesse da Vast S.p.A., che ha subito un danno grave.
Dal provvedimento del 12/2/2004, emesso dal G.I.P. di Palmi, si è appreso che i macchinari e gli impianti, installati direttamente dai produttori (o presunti tali), non erano nuovi di fabbrica, come invece era ovvio che fossero.
Al G.I.P. di Palmi, ed eventualmente al
Tribunale del Riesame di Reggio Calabria, sarà dimostrata la completa
estraneità dei Marusi Guareschi ai fatti che sono stati loro addebitati.
Gli elementi in base ai quali è stata disposta
la misura a carico dei Marusi Guareschi sono interamente e letteralmente tratti
dal procedimento penale di Lecce del 2003. Questo provvedimento cade proprio
mentre gli stessi sono impegnati nella promozione del programma Holos Global
System nel mondo.
È il caso di dire «Oltre al danno, la beffa.». Cose che accadono in
Italia.